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MICHAEL JACKSON

                   
                         Michael un giorno gli aveva detto:
                    "Non il guanto bianco, è solo per Billie Jean."
                           Dunque prese la sua giacca preferita, 
                                    quella bianca di perle 
          usata ai Grammy del 1993, sul cuore una spilla a croce, 
                     in mano gli inseparabili occhiali da aviatore.
                           E, ai piedi, i mocassini non lucidati.

                     The King of Style - Dressing Michael Jackson - by Michael Bush 
Era il suo capo e il suo amico.
Per anni le
sue ​mani avevano delicatamente applicato il trucco
su quel viso.                                                                               
Lei c'era nei primi anni, mentre diventava una​ grande star del mondo.
E lei c'era mentre la sua carriera era in declino.
L'ha visto​ soffrire per problemi di salute e dipendenza da medicinali.
L'ha guardato languire attraverso accuse penali e bancarotta.
E poi se n'è andato.
Ma per un'ultima volta, Karen Fay, c'era ancora.
E gli metteva con garbo il trucco sul viso cercando di non piangere.
                                                                            25 giugno 2009  

                   
                           MICHAEL JACKSON A LISEBERG
Michael Jackson non si esibì mai a Liseberg, vi fece solo visita,  

venerdì 10 giugno 1988.
Michael Jackson doveva esibirsi a Eriksberg. Fu ospite tre giorni nella suite allo Sheraton, nel centro di Göteborg. 

Il venerdì mattina uscì di soppiatto dall'albergo, e insieme al suo amico svedese Anton Glanzelius visitò Liseberg.

                     
Nei primi anni 90 Michael Jackson testimoniò in uno dei numerosi processi di plagio della sua carriera.
L'avvocato pose a Michael domande complesse e precise su quello che aveva fatto in quella circostanza.
Ogni volta, il cantante rispose " I don't remember" (non ricordo). Ad un certo punto, l'avvocato, stanco, gli chiese:
"Signor Jackson, ha problemi di memoria?"
Dopo un attimo di riflessione questi rispose semplicemente:

"Non che io ricordi...!"
                                 
Domenica 27 Marzo 2016 Santa Pasqua
“È Pasqua!”
 cantano in coro
mille campane d’oro.
 Da chiesine e cattedrali,
 s'alza il suono come ricami d’ali.
San Valentino 14 febbraio 2016
                                            L'amore dona ali ​per volare
                                            rincorrersi ritrovarsi
                                            scoprire che nulla è cambiato.
                                            Il tempo non ha misure
                                            vive e non cancella.
                                                                      Web
There was quite some Michael in the Superbowl Halftime Show Performances 2016 - great tribute by Beyoncé to wear this costume - and as it was the 50th anniversary of Superbowl, they remembered past events and also showed a snippet of Michael's Superbowl Performance among others.
complete show: https://www.youtube.com/watch?v=LPNnSf4OQ98
foto Raoul Q Gabriel-Smith
Natale 2015
 
   Michael e Frank Dileo stavano passeggiando lungo una zona tranquilla di Vienna, 
   quando videro due signore sedute su una panchina del            parco.
   “Hey Frank, fermati… guarda, ci sono due belle donne lì davanti” esclamò Michael.
   “Sai Mike, che ho sempre tenuto la bocca chiusa circa le ragazze che tu trovi “attraenti
   ma ora non puoi essere serio”- rispose Frank. 
   “Sono più vecchie di tua madre e sicuramente non parlano nemmeno inglese”
    Michael ignorando l’opinione di Frank si avvicinò alla panchina per conoscere le due 
   “ragazze” insieme a Wayne (la sua guardia del corpo) e un’interprete e io scattai 
    questa fotografia per divertirmi a sue spese.
    “Buongiorno signore, potreste essere interessate a trascorrere una giornata con 
    Michael Jackson?” – chiese Michael.
    Quella più vicino a lui sbadigliò e l’altra rispose “no” con voce infastidita.
    “Beh, io tornerò davanti a questa panchina domani mattina alle 8:30. 
     Buona giornata belle signore”
    Ricordo di Sam Emerson, fotografo personale di Michael Jackson.
                       25 giugno 2009  -  25 giugno 2015
     Il Re fece una piroetta, si assestò sulle punte dei suoi mocassini neri.
     Accennò un assolo dei suoi passi prodigiosi,        veloci, impulsivi...
     S'inclinò sfidando la forza di gravità, poi un passo, un'altro ancora,
     e poi un inchino, un inchino alla Vita.
      10 Maggio 2015 - Festa della Mamma
                           "E ora che sono arrivato così lontano
                              Incontrato ogni re e sultano
                              Imbattuto in ogni colore e credo

                              Di tutte le passioni, ogni avidità
                              Torno a quella notte stellata
                              Senza paura di forza o potere
                              Mi hai insegnato come tener duro e lottare
                              Per ogni singolo torto o ragione
                              Ogni giorno di sconforto
                              Farò tesoro di quel che hai forgiato
                              Ricorderò ogni tuo bacio
                              Mai dimenticherò le tue dolci parole
                              Non importa dove io vada
                              Sei sempre nel mio cuore, madre mia cara."
                                  Mother - Dancing the Dream - Michael Jackson
            5 Aprile 2015  Domenica di Pasqua
     Quando la mente delle persone è offuscata 
     dalla rabbia o dall'odio, 
     nessun angelo può raggiungerla. 
     "When people's minds are clouded by anger              or hatred, no angel can reach them."
                            Dancing the dream - Michael Jackson
 
         19 Marzo 2015         
"Dovevamo andare a casa sua, a New York, ed era la prima volta che lo vedavamo.
Io sapevo di lui quello che si leggeva sui giornali: le manie, la mascherina sul viso, il terrore dei germi.
Avevo detto a Luciano, sempre molto estroverso e cordiale, che probabilmente Michael Jackson non avrebbe gradito le sue vigorose strette di mano, le pacche sulle spalle o gli abbracci che mai lesinava; avevo detto di non prendersela se Jackson ci avesse tenuto un pò a distanza, se fosse stato circondato dalle body-guard:"E' un tipo un pò speciale", gli dissi.
Michael aprì la porta in T-Shirt e Jeans, era solo, e subito corse incontro a Luciano. Si sedette sul divano in mezzo a noi e cominciò a parlare con il candore di un bambino.
Dopo pochi minuti, Luciano mi guardò da sotto gli occhiali e, in dialetto, mi disse:  
"Ma che storia ta mè cuntè?"
Nicoletta Mantovani 

           "Solo guardandolo entrare dalla porta, 
   è come se tutte le molecole dell'aria si fermassero
   e tu le potessi stringere con le dita, raccoglierle..."
                                           Jonathan Moffet
Auguri donne
                         Donne bellissime profumate e vaporose
                         Donne stanche che hanno perso il sorriso
                         Donne con le occhiaie e gli occhi spenti
                         Donne che nascondono le lacrime col sorriso
                         Donne con la paura del domani
                         Donne che nel domani credono ancora.    
©Eugenì Effe
 
                       Il pane di Michael
Io non dimenticherò mai Michael Jackson, perché il suo contributo con il brano We Are the World, ha avuto un effetto molto significativo sulla mia vita.
Ho 50 anni ora, e 25 anni fa vivevo ad Addis Abeba, in Etiopia, che a quel tempo era affetta da una lunga siccità e carestia. Era una situazione terribile. Molte persone si sono ammalate e molte altre sono morte.
Nel 1984 Michael Jackson, insieme ad una serie di altri importanti musicisti, fece la canzone We Are the World per raccogliere fondi per l'Africa.
Abbiamo ricevuto un sacco di aiuti dal mondo e io ero uno di quelli che ne hanno beneficiato direttamente. La farina di frumento che è stata distribuita alle vittime della carestia era migliore di quella che si comprava.
Con quella farina abbiamo cotto un pane: era morbido e squisito. La gente del luogo intitolò il pane al grande artista che diventò noto come "Pane Michael". 
Se parli con chiunque fosse ad Addis Abeba in quel periodo, tutti sapranno dire cos'è il Pane Michael.        
Quando si sono vissuti momenti tanto difficili non dimentichi mai episodi del genere, e io so che lo ricorderò per il resto della mia vita.
Natale 2014 al Forest Lawn
            "Ti terrò per mano per scaldarti sempre"
                                                  Guerriero - Marco Mengoni
 Venticinque anni fa, il 9 novembre del 1989, crollò il Muro di Berlino.
                        Il muro
“Loro odiavano il Muro, ma cosa potevano fare?
Era troppo difficile da abbattere.
Temevano il Muro, ma non avevano forse ragione?
Molti di quelli che avevano tentato di oltrepassarlo erano stati uccisi.
Diffidavano del Muro, ma chi non lo avrebbe fatto?
I loro nemici si rifiutavano di buttar giù anche solo un mattone, non importava quanto si protraessero i negoziati di pace.
Il Muro ghignava: “Vi sto insegnando una lezione”
Si vantava:
“Se volete costruire qualcosa di eterno, le pietre non servono a molto.
Servono cose come l’odio, la paura e la diffidenza che sono molto più forti”.
Sapevano che il Muro aveva ragione, e stavano per mollare.
Solo una cosa riuscì a fermarli.
Ricordarono chi c’era dall’altra parte. Nonne, cugini, sorelle, mogli.
Volti cari che bramavano di rivedere.
“Cosa succede?”, chiese il muro, tremante.
Senza sapere come, ora riuscivano a guardare attraverso il Muro, nel tentativo di trovare i loro cari.
In silenzio, da una persona all’altra, l’amore continuava a fare il suo lavoro invisibile.
“Smettetela!”, urlava il Muro, “sto cadendo!”.
Ma era troppo tardi.
Un milione di cuori si erano ritrovati.
Il Muro era caduto prima che fosse abbattuto.”
Da Dancing The Dream - 1992 -  Michael Jackson
                    25 Giugno 2009 - 25 Giugno 2014  
                           La morte è la curva della strada,
                           morire è solo non essere visto.
                           Se ascolto,

                           sento i tuoi passi
                           esistere come io esisto. 
                           La terra è fatta di cielo.
                           Non ha nido la menzogna.
                           Mai nessuno s'è smarrito.
                                    Tutto è verità e passaggio.
                                     La morte è la curva della strada - Fernando Pessoa

La vita è breve. Portare rancore toglie tempo alla felicità.
Ridi ogni volta che puoi. . .Chiedi scusa quando dovresti.
E lascia andare ciò che non puoi cambiare.
Ama profondamente e perdona velocemente.
Corri i tuoi rischi e dona tutto te stesso senza remore.

La vita è troppo breve per essere infelici.
Devi accettare il buono insieme al cattivo.

Michael Jackson
  May 11th 2014
           L'amore non mi ha mai fatto sentire così bene.

                   In uscita il 13 maggio il secondo postumo: Xscape
Guardando meglio la copertina di Xscape elaborata da Mat Maitland, partendo dalle sue stesse parole:"Lo sguardo magnetico, sempre fisso su di noi."
Quegli occhi che ci guardano sempre, con lo sguardo intenso e penetrante....
e continuando a guardare i suoi occhi, ho immaginato come lui avrebbe visto questa cover attraverso i suoi occhi...
"Indosso un collare come quello della Regina Elisabetta d'Inghilterra,

 il collare di un Re."
                    QUELLO DEL RE DEL POP...
                         LONG LIVE THE KING 
"E' mio zio e voglio che lui e tutto quello che lo riguarda abbia successo." 
Dopo aver espresso le sue perplessità circa la pubblicazione di Xscape, TJ Jackson, dice al quotidiano The Sun:
"That's my uncle and I want him and anything associated with him to be successful."
Stai assorbendo l’energia di Michael se …
... Se ti senti come se stessi vivendo una versione aggiornata di "Incontri ravvicinati del terzo tipo". Ricordi Richard Dreyfuss che raccoglie freneticamente il necessario per costruire la montagna nella sua cucina?
Dal 25 giugno 2009 sono accadute alcune cose incredibili. Si sono formati centinaia di gruppi su Facebook. Migliaia di persone pensano di essere impazzite. E’ tutto Ok. Sono qui per aiutare.
Se leggi queste righe, sei probabilmente una delle amorevoli persone attualmente sulla Terra che ha raccolto il messaggio di uno spirito che ha vissuto tutta la sua vita come Michael Joseph Jackson. La sua è una voce particolarmente dolce.
Nel corso degli ultimi tre anni, ti è mai capitato di entrare in macchina, accendere la radio, e senza cambiare stazione ascoltare una delle sue canzoni? E 'successo più e più volte -  ed esattamente nel momento in cui sei in macchina per andare al lavoro, o per lasciare tuo figlio a scuola, o per gli acquisti dell’ultimo minuto per un ingrediente necessario per la cena? 
O quando entri in un negozio e c'è una canzone dei Jackson 5 a tutto volume e sembra quasi di sentirti dire: "Ciao! Sapevo che saresti stato qui proprio in questo momento!"
Hai iniziato a vedere ovunque targhe automobilistiche con la sua data di nascita? Hai sentito improvvisamente la necessità di scrivere poesie con i messaggi contenuti nelle sue canzoni?
Più seriamente. Hai mai provato un dolore enorme per la sua perdita, come se il tuo cuore dovesse scoppiare? Ti senti come se avessi perso il tuo migliore amico o un familiare? Ti senti come se avessi costantemente un peso schiacciante sul cuore, mentre cerchi di andare avanti e dare un senso ad una giornata altrimenti normale? Se una di queste cose ti suona familiare, allora stai probabilmente assorbendo l’energia di Michael.
Hai iniziato a pianificare i tuoi mesi per partecipare ad una preghiera collettiva in tutto il mondo per ogni 25? Desideri andare al Forest Lawn di Glendale, in California, anche se non ci sono parenti che riposano lì? Acquisti rose bianche e girasoli per mostrare il tuo amore per qualcuno che non hai mai incontrato? Se senti il bisogno di fare queste cose, indovina un po'? Stai assorbendo l’energia di Michael.
Ma ancora più importante, avverti un rinnovato o completamente nuovo e profondo bisogno di contribuire a progetti di beneficienza per aiutare i malati, i bisognosi, gli oppressi o gli indifesi? Il tuo cuore è stato colpito, la tua passione ha raggiunto il picco. Ora devi fare questo. Ti senti spinto a rendere il mondo un posto migliore. Tu sei più di un fan. Stai diventando le mani, i piedi e la voce dell’amore sulla Terra.
Sta accadendo in tutto il mondo. Tu non sei pazzo. Tu sei amato e ami profondamente tanto da rispondere alla chiamata di un angelo.
Ti può accadere di imbatterti in gruppi che stanno cercando di rendere giustizia all’uomo Michael per tutti i torti subiti. Ti puoi ritrovare a leggere libro dopo libro sulla sua vita. Se tutte queste cose ti turbano, probabilmente stai realizzando che tutto ciò che ora conta davvero è il presente. Non farti paralizzare dal passato, ma rimani concentrato su ciò che si può fare ora.
Non ci siamo ritrovati tutti per il ritorno di Captain EO e la sua navicella spaziale, non voglio limitare il potere di Michael a questo. La chiave è che abbiamo finalmente capito ciò che lui in realtà intendeva quando ha detto: «Tu sei solo un'altra parte di me." Se continuerai ad ascoltare, a dare, ad entrare in sintonia con la forza di quello spirito che egli è ora, allora davvero potrai cambiare il mondo.
E' un fenomeno, un movimento, un’ondata d'amore che non può essere fermata. Un amore così profondo non può essere dimenticato, non può svanire, ma continuerà a crescere per sempre. Non è solo l'amore per una compianta mega-star. Egli è venuto con amore per guarire il mondo. E lui era solo all'inizio, TU sei la chiave per svelare un mondo migliore.
Grazie per avere ascoltato, grazie per aver trasformato il tuo amore in azione. Grazie per avere riconosciuto una voce come la voce dell’amore e del cambiamento.
In senso più ampio, stai semplicemente assorbendo l’AMORE e la voce di Michael è la chiave magica per sbloccare il tuo cuore.
Io posso carpirti. E' successo anche a me.
 "MichaeLOVE" a tutti voi
Heaven Leigh    Traduzione di Mara Zagaria
Giornata internazionale della donna 8 marzo 2014
                          Mostra Michael Jackson
             Firenze - Fortezza da Basso - 27 febbraio - 2 marzo 2014
Quel vecchio paio di scarpe
E' strano, o forse non lo è, come a volte degli oggetti inanimati riescano a toccare la nostra emotività.
Quando abbiamo un paio di scarpe usurate, le buttiamo con le immondizie, o le diamo alla Caritas se sono ancora utilizzabili, e non ci pensimo più.
Ci sono invece vecchie scarpe che oltre al pregio del valore di mercato, pesano per le emozioni che provocano....
per esempio un vecchio paio di mocassini neri del 1998, dalla tomaia in pelle perfettamente lucidata, ma con la suola consumata, un po' di più il bordo del tacco destro... che qualcuno del settore riesce ad analizzare la postura, le articolazioni ed è in grado di dirti anche il peso della persona che le portava...
Scarpe che hanno viaggiato da una parte all'altra del mondo, che raccontano di ore di spettacolo, fatica e sudore, vesciche e dolori, tutto con amore e sempre con il sorriso sulle labbra. Un vecchio paio di scarpe che sembravano vivere di vita propria, che indossate correvano da una parte all'altra di un palco, che saltavano, che regalavano un momento di magia a chi le guardava, mocassini che camminavano all'indietro in un passo battezzato "Moonwalk"......
Le scarpe di Michael Jackson in mostra a Firenze - Danza in Fiera dal 27 febbraio al 2 marzo 2014.                                                             
     © Eugenì Effe  
Giovedì 27 febbraio 2014
                                         Sabato 1 marzo 2014
 
                    San Valentino 14 Febbraio 2014 
Questa mattina presto, in pigiama, ho aperto la finestra, l'aria limpida, fredda e pungente, nel silenzio ovattato e irreale che accompagna ogni primo giorno dell'anno che tanto mi piace.
Con respiro tranquillo gustando il momento, alzando lentamente gli occhi al cielo......
leggerissime e più bianche della neve piccole piume bianche lentissimamente fioccavano lievi danzando......
Un Angelo si stava pettinando le piume arruffate della notte di festa e ne perdeva un po'.....
Non sono riuscita a vedere da dove scendevano perchè un unico raggio di sole mi offuscava gli occhi. Non c'erano colombe in cielo, o sulla grondaia e non ho un'inquilina al piano superiore che sprimmaccia i cuscini perchè abito in una casetta.
La cosa strana è che dopo aver fatto colazione con pandoro inzuppato nel caffelatte, sono uscita per raccogliere un paio di quelle soffici candide piume, ma sull'erba non ce n'era neanche una... e nel frattempo non si era levato il vento.        
©Eugenì Effe  Tutti i diritti sono riservati.


          -Michael un giorno gli aveva detto:
        "Non il guanto bianco, è solo per Billie Jean."
         Dunque prese la sua giacca preferita,                                  quella bianca di perle 
         usata ai Grammy del 1993,                                                  sul cuore una spilla a croce, 
         in mano gli inseparabili occhiali da aviatore.
         E, ai piedi, i mocassini non lucidati.-
             The King of Style - Dressing Michael Jackson - by Michael Bush
        "Stare sul palcoscenico è un qualcosa di magico.
         Non esiste niente di simile.
         Senti l'energia di tutti quelli che si trovano di fronte a          te.
         La senti in tutto il tuo essere.
         Esci sul palco ed è come se il tuo spirito si                           impadronisse di te 

         e perdi il controllo del tuo corpo.
         In quei momenti io mi sento più protetto 

         che in qualsiasi altro luogo del mondo."                                                                                           Michael Jackson
                                    1958
   Non conti più gli anni che passano,
   nell' eternità che non ha ieri e non ha domani.
   Il lento scorrere del tempo non invecchierà di rughe il tuo volto.
   Hai smesso di respirare, il tuo cuore ha cessato i suoi ultimi battiti,
   e come le lancette di un orologio stanco si è fermato per sempre.
   L'amore che tanto h
a ​​a​​mato è andato via, e resta niente.              ©Eugenì Effe 
                    MJday 29 agosto 2013  Roma-Valmontone 
            Rainbow Magicland - Inaugurazione della 1° statua MJ in Italia             
                                             12 maggio 2013
                   Roma - Maggio 1988 
Pasqua 31 marzo 2013
                                  L'augurio di una Pasqua in pace.....
                             Per chi è solo,
                                      per chi è malato,
                                      per chi non ha un lavoro,
                                      per chi sopravvive in povertà,
                                      per i giovani senza speranze,
                                      per gli anziani senza sorrisi,
                                      per chi ha la disperazione nel cuore.....                           
                          
©Eugenì Effe  Tutti i diritti sono riservati
 *But have mercy, for I've been bleeding a long time now.*
  *Ma abbiate pietà, perché io sto sanguinando da tempo.*                                                                  Michael Jackson 
Il profumo di Michael Jackson
Michael Jackson usava vari profumi: Very Valentino, Dune for Men di Dior, Hugo Boss Elements, tanto per citarne alcuni. Karen Faye, la truccatrice di Michael, racconta che il profumo che lui portava negli ultimi anni era Bal à Versailles di Jean Desprez. Michael l'aveva scelto perchè interessato dalla sua storia e perchè amava il sandalo. Jean Desprez compose Bal à Versailles nel 1962, scegliendo i migliori ingredienti naturali, utilizzando oltre 350 componenti.
Una raffinata e gentile fragranza floreale orientale. Composto da note di spezie dolci e fiori d'arancio, essenze di bergamotto e limone italiani, neroli tunisini, ylang ylang e cassie in assoluto. Essenze rare di gelsomino, rosa assoluta di Bulgaria, specialità opoponax e giaggiolo. A questo

si aggiungono legni esotici: patchouli, sandalo e vetiver. Infine, assoluta di vaniglia e muschio di quercia, incenso, ambra grigia e spezie. L'abbondante e ricco uso di essenze rare e naturali, lo rende un profumo cipriato davvero di lusso. La formula originale è custodita dai profumieri in Francia, a Robertet. Molto persistente, Bal à Versailles è un seducente profumo classico dalla nuance retrò, dal fascino senza tempo.
Un'altro profumo che Michael amava e usava è il Black Orchid di Tom Ford. Il Black Orchid prende il nome dall'orchidea nera che compone il suo bouquet, unita a bergamotto, ribes nero, ylang-ylang, vaniglia, cioccolato fondente, vari incensi, sandalo, vetiver, patchouli, ed altre essenze dolci e intense......   
Appena spruzzato il profumo è molto intenso, e si sentono l'orchidea nera e il cioccolato.                       Quando inizia a sfumare si sente la vaniglia. Alcune ore dopo, si avvertono gli incensi e il vetiver. E' un profumo dalle note ambrate che persiste per tutta la giornata lasciando una gradevole scia. Black Orchid, fragranza intensa e penetrante che avvolge i sensi.       
Nel 1986 viene lanciata sul mercato, una linea di profumi firmata Michael Jackson, la "Beat Magic" una fresca fragranza destinata alle ragazze adolescenti.                                              
Un nuovo profumo viene creato da Michael nei primi anni del 1990: "Mistique de Michael Jackson" per le donne, e "Le Jan de Michael Jackson" per gli uomini. Furono prodotte circa 400.000 confezioni, in flaconi da collezione con ritratti della pop star,  ma non arrivarono mai sugli scaffali dei negozi. Il progetto sfumò a causa dello scandalo delle accuse di molestie, che travolse Michael. Praticamente introvabile, ne esistono pochissime confezioni. Dopo la scomparsa di Michael, suo padre Joe, ha stipulato un contratto con la casa profumiera di Parigi Julian Rouas, che ha prodotto tre fragranze: Tribute, Legend e Legacy. 
Voci di corridoio raccontano che per questi profumi siano stati utilizzati i fiori che crescono nella sua Neverland.
Neverland
Dopo Elvis e Marilyn, l'azienda My DNA Fragrance di Los Angeles, ha realizzato il profumo *M* con il codice genetico estratto dal DNA di Michael, preso dai suoi capelli, comprati da John Reznikoff, collezionista di ciocche di capelli appartenuti a personaggi famosi. La fragranza è forte, ma non contiene alcool. Viene usato olio di jojoba ed aloe vera in modo che il profumo non evapori e la fragranza permanga tutto il giorno.
Un paio di curiosità: Michael era solito tamponare il viso con acqua di rose, dopo aver rasato la barba, e si racconta che nel bucato di Michael Jackson ci  mettessero del profumo: Shalimar di Guerlain e Pure. Forse per questo, chi ha avuto la fortuna d'abbracciarlo, racconta che Michael sapeva sempre di buono.....                          come il profumo di una torta di Natale.                                      ©Eugenì Effe  Tutti i diritti sono riservati.
      Una volta ho visto una mamma che insegnava
      al figlio ad abbracciare la terra.
      Avevano allargato le braccia e si erano                    sdraiati a pancia in giù.                                                                                  Andrea Bajani
       L’anima fortunatamente ha un interprete, 
       spesso inconsapevole, ma fedele: lo sguardo.                                                                                         Charlotte Brontë             
       Chi alimenta un animale affamato alimenta la sua propria anima.   Charlie Chaplin  
                                     "Sorridevi per niente."
Sono tre semplici termini della lingua italiana che io associo al modo di dire "Il riso abbonda sulla bocca degli stolti". Ridere per niente, appunto.
No, lui non sorrideva per niente.
Lui rideva di pancia quando si divertiva come un matto a fare uno dei suoi scherzi, o quando giocava a Supersoccher, la pistola ad acqua.
Quando sorrideva ai suoi figli, le perle nere nei suoi occhi s'illuminavano di un amore senza fine. Ha sempre sorriso con tenerezza alla sua mamma, quando era ancora giovane, e allo stesso modo affettuoso nello sfiorire dei suoi anni.
Lui sorrideva con infinita compassione ai bimbi malati che ne traevano conforto. Sorrideva con entusiasmo e gratitudine ai suoi fans che assorbivano la sua energia e a loro volta la davano a lui in uno scambio in perfetta simbiosi.
Sorrideva felice delle piccole cose, ma c'era sempre un velo di tristezza nel suo sguardo. Sorrideva agli animali. Sorrideva alla terra che voleva curare. Sorrideva immerso nei suoi sogni, accocolato sul suo Giving tree.
Ad ogni emozione sorrideva con disarmante timidezza. Nonostante tutto il dolore della sua vita non ha mai perso la speranza e continuava a regalare sorrisi.
Sorrideva alla vita. Ha sorriso fino alla fine. Solo per amore. 
No, Michael Jackson non sorrideva per niente.         ©Eugenì Effe Tutti i diritti sono riservati                        
     It's all for Love               
1 Gennaio 2013
 

                            
               

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2 commenti:

  1. Michael Jackson è stato un artista eccellente. L'ho sempre adorato e quando morì mi sentii colpita da un enorme dolore come se lo conoscessi. Così cominciai a ballare sulle note delle sue canzoni. Ogni volta che sento in una sua canzone mi sento colpita da una forte energia e talvolta mi metto a ballare anche se mi trovo all'interno di un negozio.Se vedo un suo video o una sua immagine mi sento colpita da una gioia immensa. I miei genitori, sapendo della mia passione per lui, al mio compleanno mi regalarono una torta con la sua immagine. La adoravo e rimasi a bocca aperta dalla felicità. Michael per me non morirai mai, vivrai sempre dentro ti me ti adoro!! Questo blog è bellissimo fa emozionare avete fatto un ottimo lavoro complimenti!

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